Cedrine
Cedrine Fahren / Yellow Fox
Era il 9952 AM, il pieno periodo di ricostruzione delle civiltà di Arkroym, dopo la devastazione della terza guerra mondiale, quando lo scenario geopolitico dell'intero continente si stava ancora adattando alla profonda trasformazione della rivoluzione basata sui principi di Johlonn. In quel contesto nacque Cedrine Fahren. La sua famiglia proveniva dal Levarant, una nazione a nord della federazione di Helian, ma a quel tempo nessuna delle due esisteva ormai. Ark City era in pieno sviluppo ed in continua espansione, così il padre di Cedrine, Velmuth, decise di trasferirsi per motivi di lavoro. Cedrine a quel tempo aveva 5 anni (9957 AM). Suo padre trovò presto impiego nel settore urbanistico in qualità di pianificatore territoriale e ovviamente all'intera famiglia furono somministrati gli Ergoplasmi Type-R. I Fahren erano una famiglia modello nel nuovo rivoluzionario sistema politico adottato nel continente. Eppure Cedrine da sempre sentiva che c'era qualcosa di profondamente sbagliato in quella città. Non riusciva a spiegarsene bene il motivo, ma spesso aveva la sensazione di trovarsi all'interno di uno spot televisivo piuttosto che nella realtà. Tutto intorno a lei sembrava fittizzio, costruito, irreale. Cedrine era uno dei rarissimi casi di persone con una naturale resistenza al sistema di controllo mentale dei Type-R. Nonostante ciò si diplomò con il massimo dei voti e su suggerimento del sistema di orientamento professionale di Ark City si iscrisse all'accademia per diventare un'agente delle forze dell'ordine. Lì le sue capacità fisiche ed intellettuali vennero notate dai suoi istruttori. I suoi talenti sarebbero stati sprecati se si fosse occupata semplicemente di dare la caccia a criminali che in quel mondo erano ormai in via di estinzione. Le consigliarono di diventare un'agente del PSB (Public Safety Bureau), la sezione 14 del CMA (Central Management Agency). Il PSB si occupava principalmente di controspionaggio e di controllo delle informazioni. C'erano molte cose che ai comuni cittadini non era dato sapere, e gli agenti del PSB avevano il compito di far sì che tali segreti rimanessero tali. Fu allora che Cedrine scoprì la verità sul mondo in cui viveva. Gli ergoplasmi, il controllo mentale, le ricerche biogenetiche e la creazione di armi biologiche che ancora continuavano in segreto, tutto ciò le fu rivelato al fine di svolgere le sue mansioni, e non era che la punta di un iceberg. I suoi Type-R furono sostituiti con i Type-S. Aveva passato i test psicologici e si era guadagnata la fiducia dei suoi superiori, ma Cedrine in realtà aveva solamente recitato una parte, la sua parte in quell'interminabile spot televisivo in cui aveva vissuto da quando era giunta ad Ark City. Nel 9975 AM avvenne il primo attacco terroristico rivendicato dai "Wild Beasts". Il CMA e in particolare il PSB andarono in subbuglio, c'erano forti pressioni dall'alto affinché quei criminali venissero catturati al più presto, tutte le forze disponibili furono mobilitate. Cedrine chiaramente prese parte a quell'operazione, ma rintracciare i colpevoli si rivelò un'impresa impossibile. A quanto pare avevano assaltato un laboratorio che produceva Type-S e avevano rubato diversi campioni. Era un gruppo ben organizzato che conosceva a perfezione tutti i sistemi di rintracciamento e sapeva come eluderli. Per un po' non si fecero più vivi, ma poi improvvisamente ovunque ad Ark City cominciarono a comparire volantini dei Wild Beasts che denunciavano il CMA e rivelavano i loro loschi affari segreti. Un altro forte smacco per il PSB. Cedrine dovette lavorare giorno e notte per rintracciare i colpevoli da un lato e contenere i danni causati da quelle divulgazioni dall'altro. Il modo in cui riuscivano a colpire con il loro volantinaggio abusivo senza farsi notare da nessuno e nessuna videocamera per poi sparire nel nulla aveva qualcosa di incredibile. Cedrine non si diede per vinta, riuscì ad individuare un pattern nei vari luoghi "colpiti" e ciò fu sufficiente per farle prevedere con buona probabilità quali sarebbero stati gli obbiettivi successivi. Trovandosi già di persona sul luogo, vide qualcosa d'incredibile. Un uomo passava tra le telecamere senza che esse lo vedessero, riusciva a stabilire un link con esse tramite i suoi ergoplasmi e ne manipolava i dati stessi in tempo reale. La gente intorno a lui distoglieva lo sguardo, nessuno guardava nella sua direzione, il suo potere riusciva persino ad intercettare il sistema di controllo comportamentale dei Type-R. Era impossibile, che lei sapesse nemmeno il CMA possedeva una tecnologia simile. Tuttavia per quanto potessero essere avanzati i suoi ergoplasmi, quell'uomo non aveva alcuna capacità di controllo sui Type-S. Cedrine lo seguì, senza dare nell'occhio. Osservò il sospettato mentre lanciava volantini ovunque. Lo lasciò fare, era molto più importante scoprire quale fosse il covo di quell'individuo. Avrebbe potuto chiamare rinforzi, ma non voleva rischiare. Se quell'uomo riusciva ad intercettare le telecamere allora probabilmente sentiva tutto quello che il PSB trasmetteva nelle sue linee private. Lo seguì mentre si addentrava nel vecchio quartiere, che un tempo, prima di venire inglobato da Ark City, era una città. Il covo dei Wild Beasts doveva essere lì. L'uomo improvvisamente si bloccò, e rimase fermo per diversi minuti. Cedrine si sentì tesa, non era un comportamento normale, si era forse accorto di lei? Eppure era sicura che il suo pedinamento era impeccabile. D'improvviso l'uomo prese a correre, non c'erano dubbi, si era accorto di essere seguito. Cedrine abbandonò ogni precauzione e corse all'inseguimento. Il pedinamento era fallito, ma poteva ancora catturare quell'uomo. I due sfrecciarono come degli indemoniati per le vie del vecchio quartiere, infine Cedrine riuscì a raggiungere la sua preda. L'uomo allora si voltò per fronteggiarla e cominciò la battaglia. Inizialmente si scambiarono colpi a mani nude, lui era molto abile, ma Cedrine lo era ancora di più. Allora lui prese a parlarle, cominciò a farle domande. Perché difendeva quel sistema corrotto? Come poteva non avvedersi di quanto fosse sbagliato ed inumano? Il regolamento le imponeva di non parlare con i criminali, specie se erano terroristi, ma qualcosa la spinse ad ignorare i suoi obblighi. La criminalità era in costante calo, il continente di Arkroym, un tempo devastato dalle guerre e teatro di mille conflitti, aveva raggiunto un livello di pace di serenità mai esistito prima. La gente era unita e viveva in armonia, non più divisa da nazionalità, culture e religioni. Non si potevano negare i meriti di quel sistema. Ma a che prezzo, le chiese quell'uomo. Quella pace era stata raggiunta solo tramite la menzogna e la peggior specie di prigionia, la prigione della mente stessa e dei pensieri. Che importanza ha tutto ciò se la gente è felice, chiese Cedrine. Tutti sorridono, tutti sono contenti, tutti sono sereni. Non è forse ciò a cui ogni società ideale dovrebbe aspirare? Una volta raggiunto un simile obbiettivo ha davvero importanza tutto il resto? E che diritto avrebbe lui o chiunque altro di togliere a tutta quella gente la loro felicità? La risposta che lui le diede la colpì nel profondo, al punto che per qualche secondo rimase bloccata, e fu sufficiente per permettere all'avversario di gettarla a terra. La felicità è come un trofeo, se non te la sei guadagnata non ha alcun valore. Cedrine infine comprese perché il mondo le sembrava come uno spot televisivo. Tutti quei sorrisi erano artificiali, finti, artefatti, vuoti, proprio come quelli di attori di basso costo che seguivano un copione scritto male. Cedrine dovette tornare al suo appartamento a mani vuote. Nel suo rapporto non fece menzione alcuna del suo incontro con quell'uomo, di certo non avrebbe fatto una bella figura nel suo finora impeccabile dossier. Si ripeté che non c'era alcun altro motivo, semplicemente non voleva dichiarare di essere contravvenuta alla regole e di essersi fatta battere da un terrorista. Eppure non poteva fare a meno di ripensare a quello scontro, perché sebbene intramezzata da pugni calci e schivate, quella era stata la sua prima vera conversazione nei suoi ultimi 18 anni. L'interruzione pubblicitaria, sebbene per pochi minuti, era stata interrotta. Nel 9976 il padre di Cedrine morì. Al funerale parteciparono solo pochi parenti e amici. Nei loro occhi lei vide solo il vuoto. Non c'era alcuna tristezza, nemmeno il minimo accenno di dolore per la fine prematura di un uomo che conoscevano. Mai come in quel giorno le parole di quel terrorista risuonarono vere e potenti nella sua mente. Quel mondo era profondamente sbagliato. Qualcuno doveva porre fine a quella follia. Pochi giorni dopo furono i Wild Beasts stessi a contattarla. L'uomo con cui aveva parlato e combattuto si presentò assieme ad una donna col nome in codice "Black Bear" lui e "Red Sparrow" lei. Per tutto quel periodo era stata osservata, i suoi dossier studiati e il suo profilo analizzato. Dal giorno in cui si erano scontrati, Black Bear non aveva mai smesso di credere che Cedrine sarebbe potuta diventare una di loro. C'erano state ovviamente molte opposizioni nel gruppo al riguardo, ma era chiaro che tutti comprendevano i vantaggi nell'avere una spia dentro il CMA e il PSB. Discussero a lungo e alla fine Cedrine accettò di entrare a far parte dei Wild Beasts, da quel giorno assunse il nome in codice: "Yellow Fox". La sua vita non cambiò molto, era importante che non si esponesse e rovinasse così la sua copertura. Continuò a svolgere le sue mansioni per il PSB come al solito, l'unica differenza è che di tanto in tanto inviava informazioni ai membri del gruppo ribelle. I suoi Type-S furono perfezionati, garantendole le stesse capacità di controllo che Black Bear aveva dimostrato nel giorno in cui si erano incontrati, ma era solo una misura di precauzione e Cedrine raramente ne fece uso. Venne a sapere che il quartier generale dei Wild Beasts si trovava a Cyndar, dove esisteva un centro di ricerche specializzato sugli Ergoplasmi. Ciò spiegava la loro avanzata tecnologia. C'era un capo che si faceva chiamare "Grey Owl", ma Cedrine non ebbe mai alcun contatto con lui, o lei... Anche se Black Bear e gli altri non erano d'accordo, Cedrine riuscì ad imporsi per ottenere un ruolo più attivo e partecipò ad alcune particolari importanti operazioni, quali il sabotaggio di una fabbrica di Type-R e il furto di in grosso carico di mutagen alpha. Nel 9978 AM Cedrine fu convocata nell'ufficio di Kyle Kapsky, il capo del CMA in persona voleva parlarle direttamente. Lei ormai sapeva, grazie ai Wild Beasts, che Kyle era uno degli Shepherds. Era consapevole di come la sua organizzazione cospirasse nell'ombra per controllare il mondo. Andò al colloquio carica di curiosità, ma anche apprensione, c'era la possibilità che fosse stata scoperta. In realtà Kyle non sospettava nulla, anzi si era convinto che Cedrine fosse uno dei suoi agenti più affidabili e leali. Dopo alcune brevi domande per confermare di persona le sue impressioni, il capo del CMA le chiese se voleva diventare a tutti gli effetti una sua spia sotto copertura. Cedrine chiese chi voleva che lei spiasse, e lui le rispose: Yesof Raumann. Non c'era bisogno che le spiegasse chi fosse quell'uomo, tutti conoscevano bene la Lewe e colui che ne era a capo. Raumann era anche molto noto per essere un filantropo ed era sempre presente ad eventi pubblici. Non c'erano dubbi sul fatto che Raumann possedesse non soltanto un enorme potere economico, ma anche uno politico, ed era proprio ciò che a Kyle non andava a genio. Non le vennero spiegate la ragioni precise, ma il suo capo voleva che lei si infiltrasse nella Lewe in qualità di agente segreto. Fu informata che la Lewe svolgeva diverse operazioni occulte, e tali operazioni richiedevano persone specializzate presenti in pianta stabile nel centro ricerche principale (ma ufficialmente non collegati in alcun modo all'azienda) per far sì che ciò che doveva rimanere segreto rimanesse tale. C'erano diverse mansioni illegali che i dipendenti veri e propri non potevano compiere, come il trasporto di certi materiali e il recupero ed eliminazione di cavie per esperimenti. Era un lavoro molto simile a quello a cui Cedrine era già abituata. Normalmente non avrebbe accettato, ma c'era la possibilità che all'interno della Lewe potesse ottenere informazioni ancora più preziose per i Wild Beasts. Inoltre Yesof Raumann era un personaggio davvero molto enigmatico ed era imperativo riuscire a carpirne i segreti e gli obbiettivi. Nel 9980 AM Cedrine mantiene una posizione stabile nelle forze segrete della Lewe e fornisce costantemente informazioni sul conto di Yesof Raumann sia a Kyle Kapsky sia ai Wild Beasts. Dal canto suo Yesof è consapevole, tramite le su spie, che Cedrine è alle dipendenze del suo arcirivale. La ragione per cui non agisce direttamente contro di lei è che sa che verrebbe immediatamente sostituita da qualcun altro. Molto meglio per Yesof venire spiato sapendo chi lo sta spiando, piuttosto che venire spiato senza sapere da chi. In tal modo si assicura che solo le informazioni meno preziose finiscano alle orecchie dell'avversario.